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Libri

Bibliografia su Sri Ramana Maharshi disponibile in Italiano. All'inizio i testi curati dall'Associazione Italiana Ramana Maharshi.

Advaita Bodha Dipika - Karapatra Swami, Bodhananda

Il Vedanta Advaita di Ramana Maharshi nel libro che consigliava ai devoti.

 

Advaita Bodha Dipika, “Lampo di Conoscenza non duale”, è un’opera attribuita al Saggio Karapatra Svami, propone una sintesi della dottrina Advaita di Sri Shankara che espone richiamandosi a diversi testi della tradizione indù, dallo Yoga Vasistha, al Ramayana, al Brahmasutra, alla Bhagavadgıta. L’opera espone la risoluzione del continuo divenire attraverso l'insegnamento Vedanta poi proposto da Sri Ramana che raccomandava questo libro ai suoi discepoli.

Indice del libro

Presentazione di Raphael

Introduzione di Bodhananda

Introduzione dell'autore

Advaita Bodha Dipika di Karapatra Swami

Advaita Bodha Dipika Kilakanda di Bodhananda

Glossario

Indice

Un commento sul libro

Sri Ramana non ha mai sistemizzato il suo insegnamento a parte brevi poemetti. Però ha curato e seguito la traduzione e la pubblicazione di alcune opere come il Vivekacudamani attribuito a Shankara e quest'opera che riassume in poche pagine l'intero insegnamento Advaita del Vedanta, prendendo citazioni dai suoi testi più rilevanti. Alla luce di quest'opera vediamo come l'intero insegnamento del Maestro, raccolto nei dialoghi, trova una sua collocazione sistematica e ordinata che permette di riconoscere come non si trattasse di espressioni o risposte estemporanee, ma Lui di come ne avesse una chiara contezza. L'insegnamento del Maharshi va a coincidere con quello di Shankara, diversi sono i tempi, ma l'essenza è la medesima. La differenza è che mentre di Shankara abbiamo solo i sutra, di Ramana abbiamo migliaia di pagine di testimonianze vive, che ci raccontano non solo le parole ma anche di quando, come e perché quelle parole sono state dette. Questo testo è una sintesi del suo insegnamento.

L'opera è completata con quattro capitoli a sostituzione di quelli mancanti, mai trovati. I quattro capitoli sono offerti come traccia per lasciare una idea di cosa avrebbero potuto trattare.

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Il Vangelo di Ramana Maharshi - Bodhananda

Gli insegnamenti di Ramana Maharshi
con commento di Bodhananda - Edizioni "Il Pitagorici"
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Introduzione

Questo è il primo libro che ha misurato il nostro cimentarci, come Associazione Ramana Maharshi, con una sadhana pratica di servizio. Studiando infatti la vita di Sri Ramana e dei sadhu che gli si raccolsero intorno negli oltre 50 anni di sua permanenza ai piedi di Arunachala, ci siamo accorti come le pratiche meditative, i dialoghi, i discorsi e ogni altra azione portata avanti dai discepoli e dallo stesso Sri Ramana erano sempre accompagnati da azioni di servizio al Maestro e agli altri membri di quello che poi divenne il Ramanasramam.

Per noi è stato importante comprendere questo aspetto dell'insegnamento: "Non c'è istruzione senza servizio", molto vicino a quel "Chi non lavora non mangia" dei nostri nonni. In Occidente, si è diffusa sull'onda beat che la pratica spirituale e di autoconoscenza fosse priva di fatica, magari al prezzo di un paio di pillole o similari. Comprendere che il vero insegnamento è senza prezzo, non significa che esso sia gratuito, significa solo che neanche tutto l'oro del mondo potrebbe comprarlo e chi lo espone, non possedendolo, non lo mercificherà, ma lo esporrà a sua volta come servizio. Ma questo non significa che chi lo riceve, non sia tenuto a sua volta a offrire il proprio servizio. 

Questo libro e il servizio svolto affinché potesse essere pubblicato non viene certo pagato dal suo prezzo di copertina, il nostro è un solo il minimo che possiamo fare come gratitudine verso coloro che ci hanno preceduto, e che hanno permesso che l'insegnamento di  Sri Ramana Maharshi ci sia arrivato integro, insieme a così tanti fatti della sua vita, accuratamente registrati dai suoi devoti biografi. 

Siamo grati a Raphael che ha gentilmente scritto la Presentazione del libro, impreziosendo così il nostro servizio, e siamo grati a Bodhananda che ha scritto alcune note di commento al testo di Sri Ramana.

Riteniamo che questo libro sia una vera e propria sintesi dell'insegnamento non duale del Maharshi e che la sua meditazione sia di grande aiuto per quegli aspiranti che vogliano confrontarsi con le elevate mete dell'Advaita Vedanta.

Indice del Libro

Associazione Italiana Ramana Maharshi
Introduzione all'Edizione Inglese
Introduzione all'Edizione Italiana
Prefazione

1. Lavoro e rinuncia
2. Silenzio e solitudine
3. Il controllo della mente
4. Bhakti e Jnana
5. Il Sé e l'individualità
6. L'Autorealizzazione
7. Il Maestro e la sua grazia
8. Pace e felicità
9. L'Autoindagine
10. Sadhana e grazia
11. Il Filosofo e il Mondo
12. Il Cuore è il Sé
13. Il posto del Cuore
14. Aham e Ahamvritti

Appendice
Note - Bibliografia - Glossario - Sommario.

Un commento sul libro

Il libro attenziona l'aspetto pratico dell'insegnamento del Maharshi, sempre in forma dialogica, vengono esposti i principi della sadhana interiore dell'auto-conoscenza basata sul "Chi sono io?" con tutte le possibili variabili conseguenti a questo tipo di pratica. Il filosofo-jnani espone all'aspirante filosofo gli aspetti dell'individualità e le modalità in uso per trascenderla e cogliere come unità il Principio supremo.

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Ramana Maharshi Ricordi Vol. 1 - Devaraja Mudialiar, Sadhu Arunachala, Bodhananda

Gli insegnamenti e la vita di Sri Ramana Maharshi
a cura di Bodhananda - Edizioni I Pitagorici

Introduzione

"L’insegnamento di Sri Ramana indirizza l’individuo alla Realizzazione del Sé, attraverso l’indagine sul senso dell’Io. Essendo, in ultima analisi, il mondo fenomenico una percezione che avviene attraverso un io non definibile, Ramana indirizza il ricercatore verso questo “io” (jiva), invitando a scoprire cosa in realtà esso sia.

Egli afferma, come la tradizione Non-duale, che dietro questo “io” si cela il Sé, o Essere, o pura Realtà (atman), e che questa pura Realtà è identicamente assoluta (Brahman). Questa posizione, pienamente corrispondente alla tradizione delle Upanishad, continua ad attrarre parecchi occidentali ad Arunacala, la sacra collina ove è sorto il suo romitaggio.

Questi libri introducono un aspetto che l’occidentale di solito ignora, abituato com’è a vedere Sri Ramana come un filosofo metafisico: la sua figura vista attraverso gli occhi dei devoti. In Occidente, tendiamo a classificare in più cammini il percorso tradizionale esposto dalle filosofie vediche; di questi, quello che più attrae i ricercatori occidentali è la via della pura conoscenza, tralasciando talvolta con sottile ironia se non disprezzo, la via devozionale perché troppo vicina e simile alla religione". (Tratto dalla Introduzione del libro)

Indice del libro

Presentazione

Introduzione

I miei ricordi di Bhagavan Ramana di Devaraja Mudialar

I ricordi di un Sadhu su Ramana Maharshi di Sadhu Arunachala

Echammal di Bodhananda

Un commento sul libro

Il libro inaugura una serie di volumi delle Edizioni I Pitagorici dedicati ai ricordi che del Maharshi ci hanno lasciato i suoi devoti e discepoli. Riteniamo questi volumi fondamentali per avere una visione integrale dell'insegnamento di Sri Ramana, poiché ci mostrano la quotidianità e la normalità della sua vita.

Nei libri che riportano strettamente il suo insegnamento, l'indagine sull'io può lasciare basiti coloro che pur attratti dalla figura non sono interessati alla lunga serie di domande che ponevano certi devoti. D'altra parte coloro che si raccolsero ai suoi piedi non spendevano l'intera giornata ponendogli domande, queste erano poste piuttosto da visitatori sporadici o estemporanei che arrivavano seguendo una propria idea di cammino e cercavano di farsela confermare dal saggio di Arunachala.

Chi gli viveva accanto poteva coglierne la vera natura a prescindere delle proiezioni più fantasiose; certo difficile immaginare Sri Ramana che canta i bajan o si commuove innanzi ad inno devozionale o si comporta come un folle di Dio...

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Ramana Maharshi Ricordi Vol. 2 - G.V. Subbaramayya

Gli insegnamenti e la vita di Sri Ramana Maharshi
a cura di Bodhananda - Edizioni I Pitagorici

Introduzione

Ricordi racchiude, in più volumi, le rimembranze di quegli aspiranti che, a vario titolo, vissero stabilmente o a tratti, accanto al Saggio di Arunacala: l’inguaribilmente insicuro ed emotivo, abile cronista a riportare finanche l’inezia; l’ex militare preciso e determinato attento alla non dualità; l’attendente con i ricordi più intimi; il letterato, accademico, poeta e mentore. Tutti ci restituiscono una diversa visione. Ogni Ramana avrà dei tratti comuni con il Ramana altrui ed in certi momenti solo il luogo, i tempi e qualche circostanza ci ricondurranno alla medesima persona. Ogni autore ci mostrerà uno scorcio, una punteggiatura del suo Ramana e starà al singolo lettore la scelta di aprire, anche solo per un momento, il Cuore, affinché la mente possa trarre un’immagine, una parola da approfondire nella contemplazione. In questo caso vediamo nascere alcune dei libri e vediamo l'autore in un approccio ben diverso dagli altri aspiranti.

(Tratto dalla Introduzione del libro)

Indice del libro

Introduzione

Presentazione dell'autore

I miei ricordi di Bhagavan Ramana di Devaraja Mudialar

Ricordi su Ramana Maharshi di G.V. Subbaramayya

Glossario

Indice

Un commento sul libro

Questo libro è il secondo di una serie di volumi delle Edizioni I Pitagorici dedicati ai ricordi che del Maharshi ci hanno lasciato i suoi devoti e discepoli. Riteniamo questi volumi fondamentali per avere una visione integrale dell'insegnamento di Sri Ramana, poiché ci mostrano la quotidianità e la normalità della sua vita.

Nei libri che riportano strettamente il suo insegnamento, l'indagine sull'io può lasciare basiti coloro che pur attratti dalla figura non sono interessati alla lunga serie di domande che ponevano certi devoti. D'altra parte coloro che si raccolsero ai suoi piedi non spendevano l'intera giornata ponendogli domande, queste erano poste piuttosto da visitatori sporadici o estemporanei che arrivavano seguendo una propria idea di cammino e cercavano di farsela confermare dal saggio di Arunachala.

Chi gli viveva accanto poteva coglierne la vera natura a prescindere delle proiezioni più fantasiose; certo difficile immaginare Sri Ramana che canta i bajan o si commuove innanzi ad inno devozionale o si comporta come un folle di Dio...

Ma l'insegnamento del Maharshi andava ben oltre il dialogo, il suo silenzio sapeva imbibire ogni azione intorno a lui e in più offriva una sadhana a 360°, la via devozionale con i canti e lo studio delle vite e degli scritti dei santi tamil, la via dell'azione attraverso il servizio (un maestro intento a mondare le verdure per il pasto dei seguaci?) e la cura delle pubblicazioni, a qualcuno anche qualche istruzione sullo yoga... Il Ramana che esce fuori dai Ricordi è un altro Ramana rispetto al saggio della montagna, appare più umano, più comprensibile...

Ramana Maharshi Ricordi II - Amazon

Ramana Maharshi Ricordi Vol. 3 - Kunjuswami

Gli insegnamenti e la vita di Sri Ramana Maharshi
a cura di Bodhananda - Edizioni I Pitagorici

Introduzione

I ricordi di un attendente, qualcuno che per anni si è accompagnato al Maharshi, qualcuno cui nulla è rimasto celato, nulla poteva essere nascosto. Questo Ricordi narra la vita di un sadhu, un sadhu che gli è stato accanto per oltre vent'anni sino alla morte. Arrivato ragazzo, scrive questi ricordi oramai adulto, e prossimo a lasciare il corpo, su stimolo degli altri membri dello Sri Ramanasramam.

Indice del libro

Introduzione all'edizione italiana

Nota dell'editore indiano

Prefazione

Nota dell'autore

Ricordi di Ramana Maharshi di Kunjuswami

Glossario

Indice

Un commento sul libro

Forse è il più bello della serie Ricordi, perché l'autore non è un visitatore, un intellettuale, uno studioso, una persona di cultura, non un magistrato, non un letterato, non un occidentale. È un sadhu, una persona semplice che gli fa da attendente e che, accanto al saggio della montagna, svolge un doppio percorso, interiore e di servizio. Il libro ci descrive il Maharshi, alcuni visitatori e le persone che gli sono state vicine per tanti anni, insieme ad alcuni aneddoti. È il libro che più ha un sapore di ashram, di India. L'insegnamento del Maharshi fluisce lentamente, nel suo solito silenzio, senza gesta o parole roboanti. Kunjuswami ci presenta il Ramana che avremmo voluto conoscere, quello più normale, il più vicino, il più autentico. La sua vita diviene così il suo insegnamento diretto,  esempio da ascoltare e seguire.

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Non sono la mente, sono il Sé - David Godman

Vita e insegnamenti di Sri Lakshmana Swami e Mathru Sri Sarada
di David Godman - Edizioni "Il Punto di Incontro" - Casella postale 504 - 36100 Vicenza

Introduzione (Tratta dall'Introduzione del libro) .

Sri Lakshmana Swami è un discepolo diretto di Sri Ramana Maharshi, il grande saggio e Guru che istruì migliaia di persone durante la prima metà del secolo. Diventò discepolo di Sri Ramana negli anni quaranta e alla fine realizzò il Sé in sua presenza nel 1949.

Realizzare il Sé, che può essere tradotto liberamente con il termine 'illuminazione', è la meta delle pratiche spirituali Indù.
Nel momento della realizzazione, il sé individuale cessa di esistere. Ciò che rimane è una diretta esperienza della realtà che è al di là del sé individuale e che è generalmente conosciuta con il nome di Atman, o Sé, ed è la sorgente e la sostanza di tutto ciò che esiste.

Negli anni che sono passati da allora, Lakshmana Swarni ha trascorso una vita quieta, in isolamento, per lo più nell'Andra Pradesh, uno stato del Sud dell'India.

Mathru Sri Sarada è la persona designata come successore di Sri Lakshmana. Giunse da lui quando era ancora adolescente, gli si abbandonò completamente e realizzò il Sé quando aveva solo diciott'anni.
Attualmente sta aiutando Sri Lakshmana nell'insegnamento nel piccolo ashram sorto attorno a loro.

Nel 1982 Sri Lakshmana mi chiese di scrivere un opuscolo sulla vita e gli insegnamenti di Mathru Sri Sarada e suggerì che il titolo avrebbe dovuto essere: "No mind I am the Self". Mathru Sri Sarada all'inizio non aveva interesse per il libro e Sri Lakshmana ebbe qualche difficoltà nel persuaderla a cooperare con il progetto. Quando infine ci riuscì, cominciai a raccogliere il materiale biografico per il libro intervistando Sri Lakshmana e Mathru Sri Sarada nella veranda della loro casa.

Fortunatamente Mathru Sri Sarada aveva tenuto un diario durante i primi stadi della sua ricerca spirituale e Sri Lakshmana mi tradusse in parole tutti i punti più salienti. Tradusse anche alcune lettere che Sarada gli aveva scritto e un nastro sulle sue esperienze registrato poco prima che ella realizzasse il Sé. Raccolsi gli insegnamenti di persona, trascrivendo i suoi discorsi e le sue conversazioni su vari argomenti spirituali. Tutta l'opera è stata scritta un pò frettolosamente e non fu mai stampata per carenza di fondi.

Nel 1985 Mathru Sri Sarada decise che il libro doveva essere stampato per commemorare il sessantesimo compleanno di Sri Lakshmana. Quindi corressi il testo e lo ampliai, aggiungendo numerose conversazioni che i visitatori e i devoti avevano avuto con Sri Lakshmana, ma anche questo tentativo fallì per mancanza di fondi.

All'inizio di quest'anno un devoto Americano fece una donazione sufficiente a stampare il libro e Mathru Sri Sarada decise di ampliare il testo ulteriormente per includere un lungo resoconto sulla vita di Sri Lakshmana. Aveva raccolto molte storie su di lui nei due anni precedenti e le aveva trascritte in Telegu, la sua madre lingua, su un grosso taccuino. Mi tradusse verbalmente tutte queste storie e Sri Lakshmana aggiunse occasionalmente i suoi commenti rispondendo con gioia a tutte le mie richieste di informazioni...

Indice del Libro .
Introduzione Prefazione

PARTE PRIMA - Sri Lakshmana Swami: la Sua Vita
1.Primi anni di vita
2.Visite al Guru
3.Chillakur
4.Arunachala
5.1954-1972: Storie di visitatori
6.Sri Lakshmana Asram

PARTE SECONDA Sri Lakshmana Swami: Insegnamenti
7.Il Guru
8.Sadhana

PARTE TERZA Mathru Sri Sarada: La Sua Vita
9.Infanzia
10.Prime istruzioni
11.Scacciata dall'asram
12.Scacciata di nuovo
13.L'adozione
14.Arunachala-Shiva
15.Lotte, prove, lacrime e meditazione
16.La realizzazione del Sé
17.Mathru Sri Sarada oggi

PARTE QUARTA Mathru Sri Sarada: Insegnamenti
18.Introduzione
19.L'esperienza del Sé
20.Prove e metodi di insegnamento
21.La mente e i suoi guna
22.Consigli ai ricercatori spirituali

Glossario
Bibliografia

L'insegnamento di Sri Ramana Maharshi secondo Sri Lakshmana Swami

Secondo la tesi basilare di Sri Ramana, il sé individuale non è altro che un pensiero o un'idea. Egli disse che questo pensiero, definito 'pensiero io', ha origine da un luogo chiamato "centro-Cuore" localizzato sulla parte destra del torace e che non va confuso con il chakra del cuore del kundalini yoga. Da qui il pensiero "io" sale al cervello e si identifica con il corpo: "lo sono questo corpo", creando l'illusione che ci sia una mente o un sé individuale che abita il corpo e ne controlla tutti i pensieri e le azioni.

Il pensiero io realizza questo identificandosi con tutti i pensieri e le percezioni che hanno luogo nel corpo.Per esempio: "io (che è il pensiero io) sto facendo questo", "io sto pensando questo", "io sono felice".

In questo modo l'idea di essere un individuo viene generata e sostenuta dal pensiero 'io' e dalla sua abitudine di attaccarsi costantemente a tutti i pensieri che sorgono. Sri Ramana affermava che era possibile rovesciare questo processo privando il pensiero io di tutti i pensieri e le percezioni con cui normalmente si identifica. Egli pensava che questo pensiero 'io' fosse in effetti un'entità irreale e che prendesse corpo solo identificandosi con altri pensieri.

Disse che se si riesce a spezzare la connessione tra il pensiero 'io' e quelli con i quali si identifica, allora il pensiero 'io' stesso sprofonda e alla fine scompare. Sri Ramana suggeriva che questo poteva essere fatto aggrappandosi mentalmente al pensiero io, cioé al sentimento interiore di 'io' o 'io sono', escludendo tutti gli altri pensieri e a sostegno di questo tentativo di mantenere la propria attenzione sul sentimento interiore di 'io', raccomandava la costante autoindagine: "Chi sono io?" o "Da dove viene questo 'io'?".

 

Affermava inoltre che se si riusciva a mantenere costantemente questa attitudine dell''io', escludendo tutti gli altri pensieri, allora il pensiero "io" avrebbe cominciato a sprofondare nel centro del Cuore.

Questo secondo Ramana Maharshi, è quanto il devoto può fare da solo. Quando il devoto ha liberato la sua mente da tutti i pensieri ad esclusione di quello dell'io, il potere del Sé attira il pensiero "io" nel centro del Cuore e lo distrugge definitivamente. Questo è il momento della realizzazione del Sé. Quando ciò accade, la mente e il sé individuale (che Sri Ramana Maharshi identifica con il pensiero"io") vengono distrutti per sempre e rimane soltanto l'Atman, o il Sé.

Un commento sul libro

Il libro, narra della vita di un devoto di Ramana Maharshi giunto alla realizzazione del Sé, secondo l'autore, mostra lo spaccato di una sadhana individuale, che dopo una fase devozionale si dirige verso la Metafisica non duale, anche se il linguaggio del testo non è dei più tradizionali.

Nell'insieme è estremamente gradevole, ma la cosa che più affascina in questo libro è, non solo il parallelismo fra la sadhana di Lakshmana e quella di Sri Sarada, ma proprio la sadhana di quest'ultima raccontata da due diversi punti di vista, quello del discepolo e quello del Maestro. E' proprio quest'ultimo a rendere il libro così eccezionale nel suo genere, mai si era visto il rapporto col Maestro descritto così vividamente dal discepolo e nel contempo venire espresso nelle parole parallele del Maestro. 

Ramana Maharshi e la Via della Conoscenza - Arthur Osborne

Biografia del Saggio di Arunachala 

Introduzione (Tratta dall'Introduzione del libro) .

Sono lieto di scrivere questa breve prefazione al libro di Osborne sulla vita e l'insegnamento di Sri Ramana Maharshi.

Esso è molto importante per la nostra era dominata da uno spirito di scetticismo ansioso e riluttante.

Nel libro ci viene presentata una religione spirituale che permette di liberarci da dogmi e superstizioni, rituali e cerimonie, e vivere come spiriti liberi. L'essenza di ogni religione è un'esperienza personale interiore, una relazione individuale con il Divino. Non è tanto un'adorazione quanto una ricerca. E' un modo di divenire, di liberarsi.

Il famoso aforisma greco "Conosci te stesso" è simile al precetto delle Upanishad atmanam viddhi, "Conosci il Sé". Con un processo d'astrazione andiamo oltre il corpo, la mente e l'intelletto e raggiungiamo il Sé Universale, "la vera luce che illumina ogni uomo che viene al mondo". "Per giungere al Bene, dobbiamo ascendere allo stato supremo e, fissandovi lo sguardo, mettere da parte gli abiti che indossavamo quando siamo discesi quaggiù; proprio come nei Misteri coloro che sono ammessi ad entrare nelle parti più sacre dei santuarii, dopo essersi purificati, si tolgono ogni abito e avanzano completamente nudi". (Plotino: Enneadi, I, VI, 6). 

Sprofondiamo nell'Essere incommensurabile senza limiti: il puro Essere in cui una cosa non s'oppone all'altra. Non c'è essere al quale il soggetto si opponga. Egli s'identifica con tutte le cose e gli eventi che accadono. La realtà riempie il sé che non è più ostacolato da preferenze o avversioni, simpatie o antipatie, che non possono più agire come mezzi di distorsione.

Un bambino è molto più vicino alla visione del Sé. Noi dobbiamo diventare come bambini prima di poter entrare nel regno della verità. Per questo ci viene chiesto di mettere da parte l'artificiosità dell'intellettuale. Si insiste sulla necessità di nascere di nuovo. Si dice che la saggezza dei bambini sia più grande di quella degli studiosi.

Sri Ramana Maharshi ci indica una religione basata sulle sacre scritture indiane che è essenzialmente spirituale, senza cessare di essere razionale ed etica.


Sarvepalli Radakrishnan

Indice del Libro .

Prefazione

Premessa


1. I Primi Anni

2. Il Risveglio

3. Il Viaggio

4. Tapas Apparente

5. Il Problema del Ritorno

6. Arunachala

7. La Non Resistenza

8. La Madre

9. Advaita

10. Alcuni dei Primi Devoti

11. Gli Animali

12. Sri Ramanashram

13. Vita con Sri Bhagavan

14. Upadesha

15. I Devoti

16. Le Opere Scritte

17. Mahasamadhi

18. Presenza Continua

Un commento sul libro

L'intera vita del Saggio di Arunachala viene narrata in questo bel libro. L'autore che ebbe modo di conoscere Ramana, narra con delicatezza e ampi particolari la vita dello scolaro Venkataraman, la prima esperienza del Sé, l'allontanamento da casa, il primo arrivo a Tiruvannamalai e i primi devoti e discepoli sia Indiani che occidentali. Vengono riportati nel testo anche alcuni dialoghi per come narrati dai discepoli. E' un libro decisamente interessante.

di Arthur Osborne - Edizioni "Vidyananda"

Sii ciò che sei - David Godman

Ramana Maharshi e il suo insegnamento.

Introduzione (Tratta dall'Introduzione del libro) .

Nel 1896 uno studente di sedici anni abbandonò la famiglia e, spinto da una costrizione interiore, lentamente si incamminò verso Arunachala, una santa montagna e centro di pellegrinaggio del Sud dell'India. Al suo arrivo gettò via tutto il denaro e i suoi possessi e si abbandonò alla consapevolezza che gli si era improvvisamente rivelata: la sua reale natura era coscienza senza forma, immanente.

Il suo assorbimento in questa consapevolezza era così intenso che egli era completamente dimentico del suo corpo e del mondo; gli insetti divorarono alcune parti delle sue gambe, il suo corpo si debilitò, poiché raramente egli era abbastanza conscio da nutrirsi e i suoi capelli e le sue unghie crebbero a dismisura.

Dopo due o tre anni di questo stato iniziò un lento ritorno alla normalità fisica, un processo che continuò per parecchi anni.

La sua consapevolezza di se stesso come coscienza non fu alterata da questo cambiamento fisico e rimase continua e non offuscata per il resto della sua vita. Secondo il linguaggio Indù egli aveva "realizzato il Sé"; cioè egli aveva realizzato per diretta esperienza che nulla esisteva al di là di una indivisibile e universale coscienza che nella sua forma immanifesta veniva sperimentata come essere, o consapevolezza, e nella sua forma manifesta come apparizione dell'universo.

Indice del Libro .

Introduzione Prefazione


PARTE PRIMA Il Sé

1. La natura del Sé

2. Consapevolezza e Ignoranza

3. Il Jnani


PARTE SECONDA Indagine e abbandono

4. Autoindagine - Teoria

5. Autoindagine - Pratica

6. Autoindagine - Concetti errati

7. Abbandono


PARTE TERZA Il Guru

8. Il Guru

9. Silenzio e sat-sanga


PARTE QUARTA Yoga e meditazione

10. Meditazione e concentrazione

11. Mantra e japa

12. Vita nel mondo

13. Yoga


PARTE QUINTA Esperienza

14. Samadhi

15. Visioni e poteri psichici

16. Problemi ed esperienze


PARTE SESTA Teoria

17. Realtà del mondo - Teorie sulla creazione

18. Reincarnazione

19. La Natura di Dio

20. Sofferenza e moralità

21. Karma, destino e libero arbitrio


Glossario

Note e riferimenti Bibliografia


Un commento sul libro

Il libro presenta l'insegnamento complessivo del Maharshi nella stessa forma con cui esso veniva normalmente impartito: il dialogo. La forma dialogica usata da Platone viene usata da questo Filosofo-jnani per mostrare ai discepoli come la Realizzazione del Sé sia possibile anche nella vita quotidiana. Godman attinge a diversi libri per questo mosaico - ben riuscito - dell'insegnamento non duale di Ramana Maharshi.

a cura di David Godman - Edizioni "Il Punto di Incontro" - Casella postale 504 - 36100 Vicenza