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Karthikai - La Festa delle luci

 

E' costume tradizionale dell'India, l'illuminazione con le lampade ad olio. Al tramonto, molte case indiane accendono la lampada nella stanza della preghiera credendo di illuminare la via per la Dea Lakshami. Normalmente questa lampada è accesa dalla donna di casa o dalla nuora che si pensa sia una manifestazione della Dea Lakshami. Durante il mese lunare del Karthikai dal 15 Nov. al 15 Dic., la lampada ad olio acquista uno speciale significato. Ogni sera al tramonto, due lampade sono accese sulla soglia di ogni casa per l'intero mese. Nel giorno di luna piena, cade la festività del Thirukarthikai o Karthikai Deepam e in questo giorno, al tramonto, le lampade ad olio sono accese in ogni parte della casa . 

ll tremolio delle lampade, ritraendo di profilo e in controluce la casa contro l'oscurità, creano una speciale magia dell'evento. 

Questo è il periodo dell'anno in cui i gioni sono più corti, l'oscurità cade molto presto.

Prima dell'elettricità, questa usanza probabilmente serviva a illuminare la buia strada per i viaggiatori che si affrettavano a raggiungere il più vicino riparo. Anche la Dea Lakshami potrebbe in questo momento dell'anno probabilmente illuminare con una luce extra.

Si racconta la storia di un povero vasaio che visse tanto tempo fa. Egli ebbe l'opportunità di compiere un seervizio per il Re del reame. Soddisfatto, il Re gli chiese come ricompensarlo. La nuora del vasaio risponde rapidamente, " nel giorno del Karthikai Deepam, lascia che tutte le case del Regno siano al buio eccetto la nostra". Il Re fu perplesso, ma concesse la richiesta. Nella notte della festività, il Regno fu immerso nel buio, eccetto la casa del vasaio. Le lampade ad olio illuminavano la casa e potevano esser viste per miglia. La Dea Lakshami non poteva vedere altre case che non quella ed entrò. Immediatamente la nuora sbarrò la porta, "Perchè ci hai abbandonato per così tanto tempo?" chiese alla Dea, "noi siamo brava gente." La Dea fu commossa dalla supplica e promise di non lasciare mai più la loro casa.

L'origine di questa festività, viene evidenziata nei numerosi riferimenti degli antichi testi indiani. Ma qual è il significato del festival? La maggior parte del popolo crede venga dalla storia di una disputa tra Brahma e Vishnu. Ciascuno contendeva di essere il più grande. La disputa giunse ad un punto critico quando essi minacciarono di liberare le loro armi più potenti nel tentativo di dimostrare chi fosse superiore. Il Deva, spaventato, sollecitò l’aiuto di Lord Shiva. Shiva assunse la forma di una colonna di fuoco. Brahma e Vishsnu decisero che, chi dei due avesse trovato la cima o il fondo di questa colonna avrebbe avuto la supremazia sull'altro. Vishnu prese la forma di un gigantesco cinghiale (Varaha) e andò alla ricerca della parte inferiore, mentre Brahma assunse la forma di un cigno e andò alla ricerca della cima.

Poiché Dio è essere infinito, nessuno dei due ebbe successo nella ricerca. Comunque, questa manifestazione del Sovrano in una colonna di fuoco è celebrata come Thirukartikai. Un’altra credenza viene da Lord Muruga. Si crede che Muruga sia nato da sei scintille generate nella mente di Shiva. Ogni scintilla elaborò all’interno un bambino. Quando Parvati li scelse come loro nutrice, essi si fusero in un unico bambino con sei facce – Arumugam. E’ questo evento che, secondo alcuni, è celebrato come Kartikai.

Le sei facce di Muruga rappresentano le varie sfaccettature dell’umanità. Il tempio di Tiruvannamalai nel Tamil Nadu è famoso per la celebrazione di questa festività. Al Maha Deepam si usano 3000 kg di ghee, come lampada un contenitore di rame alto sette-piedi, 1000 mt. di tessuto per lo stoppino e 2 kg di canfora vengono usati per mantenere la luce accesa per 11 giorni sulle colline di Tiruvannamalai. In aggiunta alle lampade di illuminazione, vengono accesi fuochi d’artificio come conclusione del Deepavali. E' usanza, per la cerimonia,  preparare coni di “parupu thengai” (è un dolce composto di jaggery e ceci del Bengala).

Questa usanza ha dato origine al detto “ Kalyanamo Karthikaiyo” una cerimonia o Karthikai, sono la stessa cosa. Questi due coni rappresentano la madre e il padre nella famiglia. Si uniscono delle palline di riso soffiato e jaggery;  queste “ kunju kuluwan” rappresentano i bambini. In molte case, i parupu thengai non vengono più preparati, ma la tradizione delle palline di riso soffiato e jaggery continua. Riso soffiato e jaggery venivano probabilmente usati, come richiedeva la tradizione, verso la fine della stagione della raccolta, e si preparavano  con l’eccedenza dell’ultimo raccolto.

Si narra una storia circa l’importanza di osservare il Karthikai. C’era una volta, una devota chiamata Devasama che viveva ai bordi del Kaveri. Aveva un figlio che non era buono e ciò rendeva triste suo padre. Un giorno egli chiamò suo figlio e gli disse di accendere ogni giorno le lampade nel mese di Karthikai per espiare i suoi peccati. Il figlio rimase sconvolto. “ Anche se accendo una lampada al giorno ho bisogno di trenta lampade in tutto. Tu sai quanto olio ci vuole? Con quei soldi posso mangiare molti giorni. Perché sprecare il denaro?” Devasarna si incollerì quando udì ciò. “Soltanto un verme pensa al cibo tutto il tempo,” egli disse. “E’ possibile che diventi un verme!” L’anatema si avverò e il figlio fu terrorizzato. Egli elemosinò il perdono del padre che gli disse: se ascolti i sacri testi che celebrano l’importanza del Karthikai  riacquisterai la tua forma originale.

Gli anni passarono e il figlio errava dovunque come un verme. Un giorno il Saggio Kausika venne ai bordi del fiume Kaveri con i suoi sishya e iniziò a narrare i sacri testi che esaltavano le virtù del Karthikai. Capitò che il verme fosse lì, udì il testo e riacquistò la sua forma originale. Egli si penti di tutto ciò che aveva fatto e girò una nuova pagina nella sua vita. Altre storie abbondano. Nel mese di Karthikai tutti i giorni Lord Madhavan crede di trasformarsi in acqua e di unirsi con i fiumi. Un altro crede di essere quel Lord Vishnu, colui che entra in yoga nidra (torpore mentale) durante il mese di Luglio-Agosto e che si desta durante questo mese.

THE HINDU

Domenica 24 Novembre 2002