Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione

La Voce Registrata del Maharshi

Un devoto in visita allo Sri Ramanasramam portò con sé un registratore con l’intento di registrare la voce del Bhagavan. Fin dal primo momento in cui il visitatore entrò nell’atrio con il registratore, si preoccupò che Bhagavan o qualcun altro, non gli permettesse di farlo. Così entrò nell’atrio, posizionò il registratore davanti a Bhagavan, fece le consuete pranam (prostrazioni) e provò ad ottenere il permesso per registrare.

Con la sorpresa del devoto, Bhagavan iniziò a fare domande, sollecitando alcune informazioni tecniche sui meccanismi dell’operazione. Mentre dava le informazioni richieste, il devoto si sentì sollevato al pensiero che Bhagavan fosse interessato e acconsentisse alla registrazione della sua voce.

Quando le spiegazioni furono terminate, il devoto si rivolse agli altri presenti invitandoli a mantenere il silenzio. Bhagavan osservava attentamente tutto quello che succedeva.

Il devoto posizionò il microfono vicino a Bhagavan e accese il registratore, spostandosi silenziosamente a breve distanza. Da quel momento scese il silenzio… si poteva udire soltanto il sibilo dell’avvolgimento della bobina nel registratore. Dieci o quindici minuti passarono così, in quasi assoluto silenzio.

Disorientato e senza sapere esattamente cosa fare, il devoto si avvicinò a Bhagavan, spense il registratore e, a bassa voce, Gli chiese come mai non avesse parlato. Aggiunse che, se non avesse parlato, la sua voce non avrebbe potuto essere registrata.

Bhagavan replicò: "Perché pensi così? La mia voce, in realtà, è stata registrata. Il mio linguaggio è quello del silenzio, ed esso è stato registrato. Non è così?" Sentendo ciò, il devoto si sentì confuso.

Quel giorno era presente Sri Muruganar, uno dei devoti residenti. Si rivolse al visitatore e disse: "Perché hai spento il registratore prima di fare queste domande? Se non lo avessi fatto, ci sarebbe stata, almeno, la registrazione dell’ultima spiegazione di Bhagavan sulla sua voce." Ora il devoto si sentiva ancora più perplesso.

Estratti dal discorso di Kanakamma all’Ashram Arunachala di New York, 12 Maggio 1991

July / August 1991 Vol. 1 - No. 3