Non sono la mente, sono il Sé - David Godman
Vita e insegnamenti di Sri Lakshmana Swami e Mathru Sri Sarada
di David Godman - Edizioni "Il Punto di Incontro" - Casella postale 504 - 36100 Vicenza
Introduzione (Tratta dall'Introduzione del libro) .
Sri Lakshmana Swami è un discepolo diretto di Sri Ramana Maharshi, il grande saggio e Guru che istruì migliaia di persone durante la prima metà del secolo. Diventò discepolo di Sri Ramana negli anni quaranta e alla fine realizzò il Sé in sua presenza nel 1949.
Realizzare il Sé, che può essere tradotto liberamente con il termine 'illuminazione', è la meta delle pratiche spirituali Indù.
Nel momento della realizzazione, il sé individuale cessa di esistere. Ciò che rimane è una diretta esperienza della realtà che è al di là del sé individuale e che è generalmente conosciuta con il nome di Atman, o Sé, ed è la sorgente e la sostanza di tutto ciò che esiste.
Negli anni che sono passati da allora, Lakshmana Swarni ha trascorso una vita quieta, in isolamento, per lo più nell'Andra Pradesh, uno stato del Sud dell'India.
Mathru Sri Sarada è la persona designata come successore di Sri Lakshmana. Giunse da lui quando era ancora adolescente, gli si abbandonò completamente e realizzò il Sé quando aveva solo diciott'anni.
Attualmente sta aiutando Sri Lakshmana nell'insegnamento nel piccolo ashram sorto attorno a loro.
Nel 1982 Sri Lakshmana mi chiese di scrivere un opuscolo sulla vita e gli insegnamenti di Mathru Sri Sarada e suggerì che il titolo avrebbe dovuto essere: "No mind I am the Self". Mathru Sri Sarada all'inizio non aveva interesse per il libro e Sri Lakshmana ebbe qualche difficoltà nel persuaderla a cooperare con il progetto. Quando infine ci riuscì, cominciai a raccogliere il materiale biografico per il libro intervistando Sri Lakshmana e Mathru Sri Sarada nella veranda della loro casa.
Fortunatamente Mathru Sri Sarada aveva tenuto un diario durante i primi stadi della sua ricerca spirituale e Sri Lakshmana mi tradusse in parole tutti i punti più salienti. Tradusse anche alcune lettere che Sarada gli aveva scritto e un nastro sulle sue esperienze registrato poco prima che ella realizzasse il Sé. Raccolsi gli insegnamenti di persona, trascrivendo i suoi discorsi e le sue conversazioni su vari argomenti spirituali. Tutta l'opera è stata scritta un pò frettolosamente e non fu mai stampata per carenza di fondi.
Nel 1985 Mathru Sri Sarada decise che il libro doveva essere stampato per commemorare il sessantesimo compleanno di Sri Lakshmana. Quindi corressi il testo e lo ampliai, aggiungendo numerose conversazioni che i visitatori e i devoti avevano avuto con Sri Lakshmana, ma anche questo tentativo fallì per mancanza di fondi.
All'inizio di quest'anno un devoto Americano fece una donazione sufficiente a stampare il libro e Mathru Sri Sarada decise di ampliare il testo ulteriormente per includere un lungo resoconto sulla vita di Sri Lakshmana. Aveva raccolto molte storie su di lui nei due anni precedenti e le aveva trascritte in Telegu, la sua madre lingua, su un grosso taccuino. Mi tradusse verbalmente tutte queste storie e Sri Lakshmana aggiunse occasionalmente i suoi commenti rispondendo con gioia a tutte le mie richieste di informazioni...
Indice del Libro .
Introduzione Prefazione
PARTE PRIMA - Sri Lakshmana Swami: la Sua Vita
1.Primi anni di vita
2.Visite al Guru
3.Chillakur
4.Arunachala
5.1954-1972: Storie di visitatori
6.Sri Lakshmana Asram
PARTE SECONDA Sri Lakshmana Swami: Insegnamenti
7.Il Guru
8.Sadhana
PARTE TERZA Mathru Sri Sarada: La Sua Vita
9.Infanzia
10.Prime istruzioni
11.Scacciata dall'asram
12.Scacciata di nuovo
13.L'adozione
14.Arunachala-Shiva
15.Lotte, prove, lacrime e meditazione
16.La realizzazione del Sé
17.Mathru Sri Sarada oggi
PARTE QUARTA Mathru Sri Sarada: Insegnamenti
18.Introduzione
19.L'esperienza del Sé
20.Prove e metodi di insegnamento
21.La mente e i suoi guna
22.Consigli ai ricercatori spirituali
Glossario
Bibliografia
L'insegnamento di Sri Ramana Maharshi secondo Sri Lakshmana Swami
Secondo la tesi basilare di Sri Ramana, il sé individuale non è altro che un pensiero o un'idea. Egli disse che questo pensiero, definito 'pensiero io', ha origine da un luogo chiamato "centro-Cuore" localizzato sulla parte destra del torace e che non va confuso con il chakra del cuore del kundalini yoga. Da qui il pensiero "io" sale al cervello e si identifica con il corpo: "lo sono questo corpo", creando l'illusione che ci sia una mente o un sé individuale che abita il corpo e ne controlla tutti i pensieri e le azioni.
Il pensiero io realizza questo identificandosi con tutti i pensieri e le percezioni che hanno luogo nel corpo.Per esempio: "io (che è il pensiero io) sto facendo questo", "io sto pensando questo", "io sono felice".
In questo modo l'idea di essere un individuo viene generata e sostenuta dal pensiero 'io' e dalla sua abitudine di attaccarsi costantemente a tutti i pensieri che sorgono. Sri Ramana affermava che era possibile rovesciare questo processo privando il pensiero io di tutti i pensieri e le percezioni con cui normalmente si identifica. Egli pensava che questo pensiero 'io' fosse in effetti un'entità irreale e che prendesse corpo solo identificandosi con altri pensieri.
Disse che se si riesce a spezzare la connessione tra il pensiero 'io' e quelli con i quali si identifica, allora il pensiero 'io' stesso sprofonda e alla fine scompare. Sri Ramana suggeriva che questo poteva essere fatto aggrappandosi mentalmente al pensiero io, cioé al sentimento interiore di 'io' o 'io sono', escludendo tutti gli altri pensieri e a sostegno di questo tentativo di mantenere la propria attenzione sul sentimento interiore di 'io', raccomandava la costante autoindagine: "Chi sono io?" o "Da dove viene questo 'io'?".
Affermava inoltre che se si riusciva a mantenere costantemente questa attitudine dell''io', escludendo tutti gli altri pensieri, allora il pensiero "io" avrebbe cominciato a sprofondare nel centro del Cuore.
Questo secondo Ramana Maharshi, è quanto il devoto può fare da solo. Quando il devoto ha liberato la sua mente da tutti i pensieri ad esclusione di quello dell'io, il potere del Sé attira il pensiero "io" nel centro del Cuore e lo distrugge definitivamente. Questo è il momento della realizzazione del Sé. Quando ciò accade, la mente e il sé individuale (che Sri Ramana Maharshi identifica con il pensiero"io") vengono distrutti per sempre e rimane soltanto l'Atman, o il Sé.
Un commento sul libro
Il libro, narra della vita di un devoto di Ramana Maharshi giunto alla realizzazione del Sé, secondo l'autore, mostra lo spaccato di una sadhana individuale, che dopo una fase devozionale si dirige verso la Metafisica non duale, anche se il linguaggio del testo non è dei più tradizionali.
Nell'insieme è estremamente gradevole, ma la cosa che più affascina in questo libro è, non solo il parallelismo fra la sadhana di Lakshmana e quella di Sri Sarada, ma proprio la sadhana di quest'ultima raccontata da due diversi punti di vista, quello del discepolo e quello del Maestro. E' proprio quest'ultimo a rendere il libro così eccezionale nel suo genere, mai si era visto il rapporto col Maestro descritto così vividamente dal discepolo e nel contempo venire espresso nelle parole parallele del Maestro.